La segnalazione di un concittadino: " È pericoloso, ci sono i bambini che giocano". Ma rappresentano veramente un pericolo ?
Serpentelli in amore. È quello che ha visto un nostro conterraneo in occasione di una passeggiata sotto casa ed, allarmato, ci ha segnalato la cosa.
Siamo nella parte storica del paese, precisamente in via Maddaloni.
" È pericoloso specialmente perché qui ci sono parecchi bambini che giocano" ammette il nostro concittadino.
Prima di darne notizia, abbiamo un pò approfondito la questione.
Trattasi di biacchi, serpentelli non velenosi frequenti nelle campagne e nei giardini, tipico delle nostre terre. È una specie diurna. Si difende in modo primario fuggendo e si nutre di piccoli rettili( altri serpenti) e piccoli mammiferi( topi e ratti). Quindi innocuo sostanzialmente.
Ma al di là della sua poca pericolosità acclarata, certamente può spaventare. Per cui abbiamo fatto delle ricerche. In realtà poca letteratura in merito. In nessun caso ( secondo le nostre letture) un Comune è intervenuto a catturare l'animale a meno che non si tratti di una presenza massiccia.
Di sicuro, la soluzione migliore non è quella di uccidere questi animali che, sebbene possano incutere timore e disgusto sono assolutamente utili per l’ecosistema. Prima di arrivare a soluzioni più drastiche quali appositi sistemi scaccia serpenti e prodotti repellenti, sarebbe bene prevenire.
Infatti, onde evitare qualsiasi presenza infestante, il primo rimedio è quello di effettuare un’adeguata prevenzione, prestando attenzione all’ordine e alla pulizia degli spazi. Erba alta, cataste di legna e oggetti, ma anche rifiuti, possono creare un habitat ideale per i serpenti, che dunque finiranno con il trasferirvisi: mantenere puliti le lingue di terra a confine, gli spazi verdi comuni ed il proprio giardino, tappando eventuali fessure nei muri sarà già un ottimo modo per evitare che il serpente possa cercare riparo .
Ovviamente il nostro invito non è rivolto solo ai privati – giardini e territori destinati a colture - ma anche al Comune per gli spazi verdi pubblici. Senza dimenticare le lingue verdi ( ad esempio rotonde) affidate ai privati dal Comune.
