150 telecamere hanno ripreso i movimenti dei ragazzi di San Vitaliano, tra loro ci sarebbero i figli di alcuni pregiudicati della zona.
È certo. C'è una questione "sicurezza " a San Vitaliano che deve essere affrontata. Di petto.
E da sole le forze dell'ordine non bastano. E da sola la scuola non basta.
C'è una filiera educativa da ridisegnare, rafforzare. Non toppe qui e lì dove serve, ma una nuova asfaltata perché le buche stavolta sono troppe.
Andiamo con ordine. Appena prima di Natale, i carabinieri hanno identificato 12 dei ragazzi che, lo scorso 8 dicembre, hanno aggredito un giovane di 14 anni nel parcheggio del centro commerciale Vulcano Buono, picchiandolo prima con dei manganelli e poi accoltellandolo alla pancia. Lo rende noto la società Vulcano Spa, che gestisce il centro commerciale di Nola, con un post su Facebook dell'amministratore delegato, Gian Marco Nicelli, che invita Ia giovane vittima a tornare nel centro per una "Giornata contro il bullismo".
"Siamo particolarmente grati all'Arma dei carabinieri – si legge – per l'impegno ed il brillante lavoro investigativo ed al contempo, siamo soddisfatti del risultato degli importanti investimenti tecnologici realizzati sul fronte della videosorveglianza, a cui ne seguiranno di ulteriori già previsti, con l'obiettivo prioritario di assicurare la sempre maggiore sicurezza agli oltre 6,5 milioni di visitatori nel nostro Centro".
All'identificazione, si apprende, si sarebbe arrivati proprio grazie ad alcune delle 150 telecamere di sorveglianza installate nell'area esterna del centro commerciale, che avrebbero ripreso gli aggressori fornendo elementi importanti ai militari; i ragazzi sarebbero di San Vitaliano (Napoli), tra loro ci sarebbero i figli di alcuni pregiudicati della zona.
Parlando del ragazzo ferito, Nicelli aggiunge che "sappiamo in via di guarigione e che, una volta rimessosi, spettiamo presto nuovamente nel nostro centro commerciale per festeggiare con lui in una Giornata da dedicare alla lotta contro il bullismo, un fenomeno che prescinde dai luoghi e che purtroppo al giorno d'oggi pervade tutta la nostra società".
Fonte: Nico Falco per Fanpage.it