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San Vitaliano, polveri sottili a Capodanno: salvati dalla Tramontana

San Vitaliano, polveri sottili a Capodanno: salvati dalla Tramontana

Con il contributo di Tony Petrella

Fonte Arpac. I dati riferiti alla qualità dell'aria rilevati dalla centralina di monitoraggio di San Vitaliano, per quanto concerne il 1° Gennaio, non riferiscono di uno sforamento. La media giornaliera registrata a Capodanno è nel limite consentito dalla legge.

Quanto è valso l'effetto dell'ordinanza di divieto delle attività pirotecniche emessa dal Sindaco Raimo, ovviamente, ( e dagli altri Primi Cittadini del limitrofo) non ci è dato saperlo, impossibile da quantificare.

Ma in nostro soccorso ha soffiato un sostenuto vento di tramontana che ha viaggiato alla velocità di circa 25 Km/h favorendo un rapido dissolvimento degli inquinanti.


" Per il Pm10, per esempio, quest'anno, durante i fuochi, abbiamo registrato un valore di punta pari a circa 120 microgrammi/mc. Mentre lo scorso anno, nello stesso arco temporale, registrammo un valore di punta di circa 1.350 microgrammi/mc e due anni fa un valore di punta pari a 1.780 microgrammi/mc".

A riferirlo è l'ambientalista Tony Petrella di Acerra che continua:

Per avere un indice che ci potesse mettere in evidenza l'intensità di inquinamento dovuta alla sola componente dei botti abbiamo effettuato altri 2 monitoraggi: uno prima dei botti ed in assenza di qualsiasi influenza degli stessi ed una altra dopo i botti, ovvero la mattina successiva.

Abbiamo riscontrato, a titolo di esempio, che la media dei valori del Pm10 prima dei botti non ha superato i 6 microgrammi/mc (effetto tramontana) , mentre quella del dopo i botti si è attestata su un valore pari a circa 8 microgrammi/mc.

La differenza di circa 2 microgrammi/mc tra il dopo ed il prima dei botti è dovuta alla quota residuale dell'inquinante ancora presente nell'aria questa mattina.

Il contributo degli inquinanti introdotti dagli effetti dei botti ha innalzato  la concentrazione dei PM di 10 volte il valore esistente prima dell'accensione dei botti. Mentre gli altri anni il FATTORE DI MOLTIPLICAZIONE è stato pari a circa 30 volte contro i 10 di quest'anno.

Quest'anno, in parte, ci ha salvato la tramontana.