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San Vitaliano è luce nel buio, La festa siamo noi

San Vitaliano è luce nel buio, La festa siamo noi

Le parole ( e le critiche ..) del concittadino Angelo Limonciello dell'associazione New Age di San Vitaliano

In occasione del 16 luglio, giorno dedicato al nostro santo patrono, mi unisco a tutto lo staff e gli associati dei "cullatori del santo" associazione New Age e Progetto ALAA (una nuova iniziativa), per donare i nostri più sinceri auguri a tutto il popolo sanvitalianese, ed in particolar modo a tutti coloro che festeggiano l'onomastico poiché portano il nome di San Vitaliano.

In questo momento così silenzioso, triste e particolare, ci piange il cuore non poter portare per le sue strade il nostro Santo. Con la speranza di poter quanto prima tornare alla normalità, e rivivere come si deve i nostri momenti di fede e passione, come le processioni di luglio e settembre, non possiamo far altro che porre, in solitudine, una preghiera a San Vitaliano, consapevoli che ne saranno tante da parte di tutti.

Dal 2016 ad oggi, ci sono stai tantissimi eventi, che hanno aiutato a crescere, mutare, ed adeguare la nostra associazione. Consapevole di una futura ed imminente intervista e collaborazione con sanvitaliano.net, ora mi tratterró nel raccontare tutto . E quindi mi limiterò ad un'infarinatura generale dei fatti piu recenti.

La cosa che più ci mortifica, è che riesce ad accantonare tutti i momenti belli, commoventi ed euforici di questa nostra bella avventura, è che ultimamente c'è stato molto più spazio, ed interesse nel credere a malelingue, e malignità nei nostri confronti. Ciò ha permesso una decimazione dell'associazione, e di conseguenza non siamo riusciti a portare a termine tante iniziative che ci eravamo prefissati nel corso del tempo, per migliorare il nostro paese in ambito sociale, culturale e tradizionale. Oltre a queste persone cattive, e prive di carattere e valori, si unisce il fatto che le persone che "contano" non hanno fatto niente per continuare a costruire ciò che noi, con fatica abbiamo iniziato. (Si dia uno sguardo al gemellaggio SanVitaliano-Sparanise, nato tra giovani delle due comunità, ed ancora oggi portato avanti con orgoglio, con incontri piacevoli, scambi culturali e lunghe e piacevoli cene, ma mai preso in considerazione dall'amministrazione comunale per ufficializzarlo).

Si prenda in considerazione anche l'iniziativa finanziata da noi, ovvero corsi di formazione gratuiti, con rilascio di attestato per tutti i giovani del paese. Professionisti potevano insegnare con corsi di Saldatura, idraulica, inglese, ed informatica a tutti i giovani, gratuitamente, grazie ad accordi presi, con appunto questi liberi professionisti e con il preside dell'istituto professionale di Saviano per il rilascio dell'attestato. Iniziativa anch'essa non sponsorizzata.

Ancora, si prenda in considerazione il voler migliorare il centro storico del paese, realizzando piccole opere edilizie e culturali. C'erano progetti, c'era il consenso da parte di singoli concittadini nell'aiutare, ma ripeto chi conta non ha spinto.

Si deve prendere in considerazione, per concludere, anche le stesse processioni. Le quali, con il tempo diventate vere e proprie questue/maratone. Non è facile coinvolgere e mettere su un gruppo di 30, 40 e a volte anche 50 persone. Eppure noi, ci riusciamo, sempre, ogni anno. Anche se il popolo, e le persone che "contano", notano più l'amico, il parente "forestiero" che innamoratosi del nostro progetto viene a dare una mano, e non nota, l'assenza del sanvitalianese stesso, non sprona il popolo ad aiutare.

Nell'ultimo periodo, si era progettata una nuova iniziativa. Ricevendo un piccolo contributo, pari a 3/4 € volevano consegnare a tutto il paese delle bandiere colorate, con San Vitaliano e l'hastag #SeiLuceNelBuio. Una cosa carina, affinché il paese comunque potesse allestirsi a festa, e dire al proprio santo, "io ci sono comunque". Inutile dire che l'iniziativa è stata bocciata con testuali parole: "il paese non capirebbe una cosa del genere".

Ne approfitto anche, che oggi è giusto 1 anno, che donammo alla chiesa il quadro raffigurante Maria Ss della Libera, fu un'emozione incredibile, orgogliosi di aver dato identità alla chiesa Madre.

Non voglio dilungarmi ancora di più. Anche perché ripeto, grazie ad una bella intervista futura con Nicola Riccio, avrò modo di raccontare 5 anni, Concludo dicendo, che un poco alla volta ci stiamo rialzando, e finché San Vitaliano ci darà la forza, noi continueremo ad onorare questo paese e chi ci ha preceduto, nonostante le cattiverie, nonostante tutto, con il sorriso sulle labbra e la coscienza pulitissima.

W San Vitaliano, ed auguri ancora.