Aumenta il traffico sulle stradine secondarie ed aumentano i disagi per i residenti che vogliono i dossi per rallentare il flusso veicolare
SAN VITALIANO - Con la chiusura di Corso Frascatoli ( di cui abbiamo parlato un paio di giorni fa), le stradine secondarie che ne rappresentano il bypass diventano fondamentali.
Via Mons. Riccio e via San Francesco ora sono, quindi, obbligatorie per evitare il cantiere della Città Metropolitana.
Ma l'aumento del transito veicolare su strade solitamente meno trafficate porta delle ovvie criticità che in questi giorni alcuni residenti hanno sollevato, chiedendo, in sostanza, la collocazione di dossi o misure alternative atte a rallentare il flusso delle auto.
" La questione va avanti già da anni ma, con i lavori che si stanno svolgendo in via frascatoli, la situazione è degenerata molto in appena due giorni.
Via San Francesco D'assisi, ( ex via selva) e in continuo stato di abbandono fra incivili, e pseudi piloti di F1.
Mi chiedevo se si poteva ottenere qualche piccolo intervento come una serie di dossi e una segnaletica nuova e visibile.
Detto da me, prima dei 60 giorni ( tanto dovrebbero durare i lavori su Corso Frascatoli, ndr) ci piangiamo un brutto guaio."
Oppure
" Cerca di sensibilizzare qualcuno dell'amministrazione o della direzione lavori con un articolo o delle foto per far porre segnaletica adeguata tra via San Francesco e la strada della stazione.
Prima o poi qualcuno si farà male. Corrono come matti e solo in ultimo si rendono conto che la strada termina"
