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San Vitaliano cade al suolo come foglie morte: il Flash Mob in piazza per l'ambiente

San Vitaliano cade al suolo come foglie morte: il Flash Mob in piazza per l

Pochi minuti per palesare la presenza di un Movimento "green" che tiene alla propria terra e pretende azioni e reazioni per il proprio ambiente.

Sono caduti al suolo, come foglie morte che si staccano dal proprio ramo, a simboleggiare che " così non si può andare avanti" e che, a causa della mancanza di una seria Progettualità ambientale condivisa da tutto l'agro, sarà questo il destino di quest'area: cadere, morire. C'era silenzio in piazza, a richiamare il silenzio che avvolge la tematica ambientale.

" Stasera siamo qui perché siamo stufi di stare a guardare.- affermano gli organizzatori- Vogliamo capire. Vogliamo che la nostra area prenda piena coscienza dell'intero problema ambientale. Vogliamo che gli inquirenti individuino fonti e cause. Vogliamo  supportare l'azione delle Forze dell'Ordine e sollecitare le Amministrazioni locali all'individuazione di soluzioni"

Ieri pomeriggio 16 luglio, il gruppo #ETuRespiri?, nato on line la notte del 29 giugno 2020, ha organizzato un Flash Mob in Piazza Da Vinci a San Vitaliano.
 
Nel giorno del Santo Patrono, ed alla presenza del Consigliere Regionale Borrelli e dell'associazione RizeUp, parte della comunità di San Vitaliano ha sfidato la pioggia scesa fino a qualche minuto prima dell'inizio dell'evento ed ha "occupato"  la piazza per rappresentare le difficoltà di una Comunità.

PM10 alle stelle, Roghi appiccati qui e lì, piccole e grandi discariche a cielo aperto, odoracci che raggiungono le nostre case, bruciando narici, pizzicando la gola e gonfiando gli occhi sono figli tutti di una stessa madre: la mancanza di attenzione verso l'ambiente da un lato e l'omertà dall'altro.
 
Dopo una raccolta firme che sarà allegata ad un Esposto alla Procura della Repubblica e una Petizione on line indirizzata al Presidente della Repubblica ed al Presidente del Consiglio, il movimento, così, ha deciso di scendere in strada, molletta al naso, mascherina sul viso e distanziati per questioni Covid, " perché non possiamo vivere come topi in gabbia!"

Prossimo obiettivo: traghettare la protesta negli altri comuni perché è d'area il problema ambientale. Ed una dinamica sovracomunale va affrontata con Istituzioni e mezzi sovracomunali.

Si ringraziano per la presenza i Carabinieri della locale stazione ai comandi del Maresciallo Pesapane, la Polizia Locale del Comandante Cirillo e la Protezione Civile.