Ormai sono anni che parliamo di roghitossici nell'agronolano e della conseguente puzza nauseante che ne deriva.
Qualche giorno fa, abbiamo scritto dell'iniziativa ambientale promossa a doppio filo dall'associazione Vita e Centuria Ets con cui le due realtà sollecitavano la promozione di denunce alla procura della repubblica: "Ogni singolo cittadino, sporgendo denuncia alle autorità, dice mettendoci la faccia, che è stanco di veder morire amici e parenti di tumore, ed è stanco di quest'aria malsana".
Questo il commento di Stefano Masi, membro fondatore delle realtà associative, che propone il format della denuncia da compilare con i propri dati e spedire o consegnare alla Procura della Repubblica di Nola.
" Non ci vuole una denuncia, ma 1000 denunce!!! - continua Masi - Bisogna inondare la procura con uno tsunami pacifico ma con un forte di grido di libertà!"
" Invito tutti gli aderenti - chiude il concittadino- a pubblicare la loro foto con la denuncia protocollata o inviata in bella mostra e con l'hashtag #1000denunce #bastaroghi"
"Non è più tempo di fare inutili e sterili conversazioni in chat, occorre agire! Per smuovere le acque bisogna inondare la procura di Nola finché non sarà costretta ad aprire un indagine contro ignoti. Chi vuole fare seriamente qualcosa, può farlo"
( non dimenticare di allegare alla denuncia un documento di riconoscimento)
