Riceviamo un commento ad un nostro pezzo. Di quelle note costruite picchettando sul cuore. Lo firma Salvatore Cozzolino che ringraziamo:
Non sono nativo di San Vitaliano , quando venni ad abitare con i miei genitori nel 1985 ci chiamavano E' furastier , perche' venivamo di Ercolano, ( dalla Luna ). abitavamo da Don Franco Pacetti un vero uomo di vecchio stampo. Ho trascorso la mia gioventu' a San Vitaliano con armonia. Il paese aveva le sue attivita' ,insomma era "la piccola "svizzera". Fantasticavo nei miei pensieri di sposarmi crescere i miei figli e vivere la mia vecchiaia a San Vitaliano : la posta vicino , una scuola da far invidia ai comuni circostanti , il comune, un bel bar al centro , una bella piazza comunale dove si riunivano i vecchi e giovani tutto perfetto.
Ma come nella fiaba di cenerentola allo scoccare della mezzanotte qualcuno o qualche massa di imbecilli decide di far sparire questa bella fiaba e con il solo schiocco delle dita a iniziato ad avvelenare il paese demoralizzando, incoraggiando le istituzioni e la popolazione alla corruzzione dell'indifferenza,
facendo morire pian piano il paese e godendo anche del lavoro ben fatto. Veramente sono triste ed amareggiato nel vedere questo paese cadere sempre nel vuoto e cancellando anche i sacrifici fatti dai vecchi San Vitalianesi emigranti. Spero e prego l'intervento di una forza divina affinche' scuoti nell'animo della gente che ha causato questo scempio di rimediare e ridisegnare la " piccola svizzera".