Ecco il nuovo commento a firma di Sabato Limonciello sulla problematica del PARCHEGGIO a San Vitaliano:
" Ho partecipato all’insediamento del nuovo Consiglio Comunale. Tra le altre cose ho apprezzato l’idea di favorire il commercio al centro del Paese attraverso la riduzione delle imposte agli esercenti ivi allocati. Ma, parlando con alcuni di loro, con i quali ho discusso di questa volontà dell’Amministrazione, pur apprezzandola, hanno prospettato alcuni piccoli interventi , a costo zero, da sempre presenti nella loro mente, che li agevolerebbero ancor di più. E da subito. Per esempio, se una persona transitando in centro con l’auto, passa davanti al negozio di alici o di arachidi e gli venisse voglia di comprarle, trovando i parcheggi occupati… la voglia gli passa… Ed il discorso vale anche per l’ortofrutta o per la cartoleria. Per la panetteria no! La si parcheggia anche in tripla fila…
Ecco, forse stabilire un parcheggio a tempo, o con ticket rimborsabile dagli esercenti, potrebbe servire a lasciare liberi gli stalli (oggi occupati per l’intera giornata da “aventi diritto” fissi) e far venire, a chi gli sorge, la voglia di acquistare.
E visto che parliamo di parcheggi, penso che non ci faccia onore, come Paese, il presidio dei parcheggiatori abusivi sulla Nazionale, a custodia delle auto delle persone che affollano i nostri locali. Si potrebbe regolarizzarli, con le strisce blu, e rendere legittimi, con i relativi introiti, gli attuali abusivi, eleggendoli a controllori della sosta.
Si potrebbe, anche, utilizzare una tariffa agevolata per il centro del Paese, inducendo le persone a parcheggiarvi, invece che affollare la Nazionale. Questo potrebbe dirottare persone verso il Centro che, se contestualmente lo si rendesse attrattivo con isole pedonali, locali tipici e caratteristici, sagre, fiere, concorsi (p.e. il balcone fiorito più bello), etc. si potrebbe renderlo di nuovo vissuto
Tutto ciò andrebbe controllato. E si sposa a pieno con la volontà dichiarata dal Sindaco di una presenza diffusa dei nostri vigili urbani sul territorio comunale.
Sono idee embrionali, mutuate da esperienze di comuni limitrofi. Vanno sicuramente raffinate, col confronto tra Amministrazione e diretti interessati. La partecipazione può far fare il salto in avanti che serve al nostro Paese."