Una famiglia libera dal mostro che infestava la propria vita e che rubava la gioia negli occhi dei propri piccoli.
I nostri militari stanno scoperchiando sempre più uno dei mali dei nostri tempi.
Stanno venendo fuori tante criticità familiari che i partner vessati trovano la forza di denunciare. Forse anche perché c’è una maggiore attenzione sia da parte della Stazione locale sotto la nuova guida del Comandante Pesapane che da parte nostra che ne scriviamo ormai settimanalmente.
Quello affrontato nei giorni scorsi dai Carabinieri di San Vitaliano è un caso che lascia sgomenti .
Marco ( nome di fantasia) 45enne di Scisciano, moglie e 5 figli, malmenava ripetutamente la propria famiglia, picchiando addirittura la povera donna con delle stampelle che aveva in casa. Lividi ed escoriazioni un po’ dovunque. E nello stesso momento, estorceva soldi alla madre. Siamo venuti a conoscenza di un aneddoto per cui, ricevuto un diniego, abbia tirato un vaso colpendo la povera madre e ferendola alla testa.
Clima di timore e paura in casa: Marco fa uso di stupefacenti e tutta la sua vita ruota intorno alla ricerca di liquidità per la dose giornaliera. Ciò faceva si che l'uomo sottraesse alla propria famiglia i beni di prima necessità: acqua, cibo, perfino il gas per riscaldarsi. Sottraeva e vendeva anche i giochi dei propri figli, pur di elemosinare quella maledetta dose.
Abbiamo poi saputo che si è anche reso responsabile di diversi furti di biciclette nell’area sciscianese.
“Da oggi siamo persone libere grazie a voi”. La moglie ha trovato finalmente la forza di denunciare suo marito, quello spettro che rendeva infernale la propria casa.
Avviata una fase istruttoria da parte dei Carabinieri che hanno lavorato “sottobanco” alla ricerca di elementi a supporto dell’arresto, finalmente l’uomo è stato fermato venerdì scorso in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ed ora occupa una cella a Poggioreale.
Una famiglia libera dal mostro che infestava la propria vita e che rubava la gioia negli occhi dei propri piccoli.
