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Avigan: La soluzione al coronavirus potrebbe arrivare dal Giappone

Avigan: La soluzione al coronavirus potrebbe arrivare dal Giappone

Il farmaco sembra essere efficace contro il COVID-19, ma non è autorizzato in Europa e America.

 

Potrebbe arrivare dal Giappone una notizia positiva per la lotta al COVID-19, il famoso coronavirus. In queste ore gira un video su Facebook (ritenuto una bufala da molti) che però ha un contenuto interessante e riportato da tutti i più importanti quotidiani e siti online.

Si tratta di un video girato da un farmacista romano che spesso viaggia in Giappone per lavoro e che ci parla di un farmaco: l'Avigan, il cui nome reale sarebbe Favipiravir.

Ebbene questo farmaco sembra avere un ottimo contrasto al coronavirus. Da alcune evidenze in Cina sembra su circa 340 pazienti, risulta una riuscita nel contrastare l'infezione provocata dai polmoni nel 91% dei casi ed entro 4 giorni negativizza completamente il virus.

Il farmaco esiste dal 2012 ed è stato commercializzato nel 2014 dopo sperimentazioni sull'uomo per contrastare diverse infezioni virali, e adesso sembra stia dando ottimi risultati anche tra cui quelle della famiglia COVID in generale e in particolare per il COVID-19. 
Questo farmaco, dalle ultime fonti, da ieri è stato ufficialmente prodotto in Cina su licenza giapponese.

In Giappone, ricordiamo, che la curva di diffusione del virus COVID-19 è stata molto più bassa, probabilmente per l'impiego di questo farmaco, vista anche l'alta densità di popolazione del Giappone infatti, l'esplosione della pandemia sarebbe dovuta essere al pari se non peggio che cinese e italiana.

Le buone notizie sono che in Italia sembra che l'AIFA, a detta del Governatore del Veneto Luca Zaia, abbia ndato l'ok alla sperimentazione già da domani. E' prevista infatti per domani una riunione, sempre parole di Zaia, che dovrebbe regolare questa attività. 

Se volete approfondire la notizia, trovate l'articolo integrale sul nostro sito amico marigliano.NET qui: https://www.marigliano.net/articolo.php?ru_id=1&sr_id=29&ar_id=60286 

Noi speriamo davvero che ci possa essere una possibilità di limitare i danni di questa infezione. Ci auguriamo anche che dopo questa storia, ci si soffermi sulle reali cause e responsabilità che hanno portato la diffusione di un virus del genere sull'intero pianeta.