Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione utente di terze parti. Per accettare la profilazione della navigazione e migliorare la tua esperienza utente leggi l'informativa.


Cookie policy   Accetta i cookies
728 x 90

Addio a Peppe Palma, da Re della Costiera Amalfitana alla vita silenziosa di San Vitaliano

Addio a Peppe Palma, da Re della Costiera Amalfitana alla vita silenziosa di San Vitaliano

Avremmo potuto ( e forse dovuto) proporvi un'immagine diversa da quella in copertina. Un'immagine che più rappresenta la vita del Re della Costiera Amalfitana tra gli anni '70 e '90. 

Ma noi sanvitalianesi lo abbiamo conosciuto così. Nei suoi silenzi. Nel suo tragitto quotidiano tra la sua dimora frascatolese ( dove è stato ospite per anni di un amico),  un caffè al bar L'Archè ( con relative sigarette)  e la Stazione della Circumvesuviana. 

Solitario, scarpe da ginnastica bianche sempre lustrate, abbiamo imparato a vedere Peppe Palma nella sua terza vita. Quella meno colorata. Ed in pochi, guardandolo, avrebbero immaginato tutto ciò che lui ha rappresentato in un 30ennio di follie, anni in cui ha guidato la movida campana, al centro di lussi, feste e vip. Lui era l'Hotel Raito della Costiera Amalfitana.

Peppe se n'è andato pochi giorni fà. Velocemente. All'età di 80 anni.

Come dicevamo, una vita colorata quella di Peppe: dalla quinta stella dell'Hotel Raito che l'ha proiettato nel gotha degli alberghi del super lusso italiani, alla passione per il calcio con la presidenza del Vietri Calcio, alla discoteca nei panni di Dj Terremoto, uno dei pionieri della Dance Music ( andava a comprare i suoi vinili fino a New York City) alle auto di lusso, il suo primo amore la Porsche 944 sempre parcheggiata in prima fila all'entrata dell'Hotel come a dare il benvenuto, a quel saluto di Diego Armando Maradona durante una festa speciale presso l'Hotel. 

20 anni, quelli iniziali, mariglianese. 40 anni, quelli del boom centrale, Raitese. 20 anni, quelli finali, sanvitalianese. 

Ciao Peppe