Ho due ricordi legati a Salvatore: il primo legato alla sua pazienza allorquando, nell'ambito delle attività dell'Azione Cattolica locale, insegnava ai bambini i vari balletti. Con un sorriso stampato da fare invidia ai comici di primissimo ordine. Il secondo legato alla sua forza e tenacia allorquando, in campo durante le gare di pallacanestro, indossava i panni di un guerriero, portando sulle spalle l'intera squadra. Con due occhi da far scoraggiare qualsiasi lottatore sul ring.
Ed oggi sono felice. Siamo qui a celebrare una tappa importante per la vita di Salvatore, della sua famiglia e, perchè no, di noi tutti.
Un mese, quello di ottobre 2019, che ricorderà per tanto tempo il nostro Salvatore Porcelli, sanvitalianese, che da qualche anno ha scelto la sua strada.
Oggi, a partire dalle ore 19.00 ci sarà la sua ordinazione diaconale nella Cattedrale di Nola.
Un abbraccio a lui ed a tutta la sua famiglia da parte nostra.