Una ricerca sul particolato atmosferico anche con la didattica a distanza, ai tempi del Covid-19, dell'Istituto Scolastico marigliano-savianese, messo a disposizione del Comune di San Vitaliano
Un interessante studio è stato realizzato con gli studenti delle classi seconde dell’Istituto Professionale Montalcini-Ferraris di Marigliano-Saviano del Dirigente Scolastico prof. Domenico Ciccone, coordinato dal dipartimento di Scienze Integrate e Tecnologie Informatiche.
Studenti che studiano l'ambiente che abitano, sollecitando la sensibilità civica della propria collettività. Da diversi mesi, siamo venuti a conoscenza del progetto "green" dell'istituto marigliano-savianese ed è subito partito un bel tavolo di confronto. Da lì, la volontà dell'istituto di uscire dalle mura scolastiche per pubblica utilità. I dati, frutto del lavoro giornaliero degli studenti, potevano esser utilizzati per sensibilizzare ed informare la collettività sulla piaga ambientale in argomento, diventando materiale per gli Enti Locali, magari da pubblicare su siti e bacheche istituzionali.
Dunque, è partito un ipotetico ponte con il Comune di San Vitaliano, guidato dal Sindaco dott. Raimo che, raggiunto telefonicamente ad inizio febbraio, ha subito aperto le braccia al progetto. Purtroppo, il Coronavirus ha fermato la pianificazione della progettualità, così come era stata concepita, ma gli studenti hanno continuato ad analizzare dati e creare grafici.
Con la speranza che si possa creare nuova sintesi tra Istituto scolastico ed Ente locale, magari, a questo punto, da Settembre, abbiamo fatto una chiacchiera con il D.S. Ciccone.
L’idea è nata - ci spiegano - quando l’Amministrazione Comunale di S. Vitaliano, all’inizio dell’anno, ha vietato la circolazione degli autoveicoli sulla strada provinciale. In questa circostanza, muovendo dai principi della didattica attiva, che si fonda prevalentemente sugli interessi degli studenti e li abitua a ricercare risposte ai problemi mediante compiti di realtà, il dipartimento di Scienze integrate e Tecnologie informatiche del G. Ferraris di Marigliano ha attivato un interessante progetto di ricerca che, nonostante la didattica a distanza, imposta dall’emergenza COVID-19, ha seguito il suo percorso dando risultati notevoli sul piano delle competenze di cittadinanza.
Le discipline di studio, infatti, sono strumenti per orientarsi nella complessità del mondo attuale e, per i giovani studenti del G. Ferraris, questa volta è una certezza messa alla prova. La curiosità è il motore della conoscenza, senza la quale non si impara né si insegna, è la motivazione che ci spinge ad incrementare le nostre conoscenze e cercare di dare risposte ai nostri dubbi.
La scuola non deve essere trasmissione di sterili nozioni; nello storico istituto di Marigliano, ogni “perché” deve trovare una risposta per abituare gli studenti al senso critico, alla capacità di analisi e di problem - solving.
Fatta questa piccola parentesi, entriamo nel merito del nostro studio sul “Particolato Atmosferico (PM1o, PM2,5)”.
Abbiamo analizzato la letteratura scientifica sull’argomento insieme ai ragazzi concludendo che alte concentrazioni di queste polveri sottili possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione (infezioni delle vie respiratorie, con gravi patologie polmonari e cardiache) e, che per questo, l’Amministrazione di S. Vitaliano aveva predisposto, per la tutela della salute pubblica, il blocco degli autoveicoli.
Da qui il progetto di ricerca, nato e implementato proprio a ridosso delle restrizioni alla frequenza scolastica ben note al lettore.
Nonostante la scuola sia stata chiusa (causa Covid- 19), grazie alla didattica a distanza, i ragazzi hanno continuato a registrare i dati delle PM10 e PM2,5 reperendo i dati dal sito dell’ARPAC, hanno elaborato dei grafici e analizzato con i docenti i risultati.
I dati dei grafici del mese di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno hanno registrato sforamenti abbastanza significativi, nonostante la quasi assenza del traffico cittadino. Anzi, se si confrontano i medesimi dati del 2019 con quelli del 2020, si nota un netto peggioramento.
Giorni di sforamento nei mesi di gennaio, febbraio e marzo delle PM1o:
2020: 51 giorni
2019: 48 giorni
Il limite del livello di concentrazione delle PM1o (stabiliti dal D.lgs. 155/2010) è di 50 µg/m3 per non oltre 35 giorni all’anno.
Come si evince dalle tabelle di registrazione delle centraline dell’ARPAC, facendo una classifica degli sforamenti dei mesi di gennaio, febbraio e marzo e, confrontando 2020 e 2019, si può notare come il sito “S. Vitaliano-Scuola Marconi” detiene il triste primato di essere sempre primo per tali sforamenti, e le zone limitrofe come Acerra e Pomigliano sono ai primi posti.
Mentre zone di Napoli gli sforamenti dei primi tre mesi del 2020, rispetto ai dati di San Vitaliano sono più che dimezzati:
Napoli Ferrovia : giorni di sforamento 16
Napoli Osp. N.Pellegrini : giorni di sforamento 15
Napoli via Argine: giorni di sforamento 29
Rete Regionale Monitoraggio Qualità Aria - AGGLOMERATO NAPOLI - CASERTA (ZONA IT1507)
PROSPETTO DI SINTESI DATI DI QUALITA' DELL'ARIA AMBIENTE RILEVATI DALLE ORE 00:01 ALLE ORE 24:00 DEL 31-03-2020
PM10 | PM2.5 | ||
POSTAZIONI | media | giorni | media |
giorno | sup. | giorno | |
Caserta CE51 Ist. Manzoni | 46 | 2 | 21 |
Caserta CE52 Sc. De Amicis | 43 | 16 | 7 |
Maddaloni CE54 Sc. Settembrini | 28 | 12 | 7 |
Napoli NA01 Oss. Astronomico | 69 | 8 | 16 |
Napoli NA02 Osp. Santobono | 81 | 24 | * |
Napoli NA06 Museo Nazionale | nv | 7 | nv |
Napoli NA07 Ferrovia ° | 49 | 16 | 18 |
Napoli NA08 Osp. N. Pellegrini | 48 | 15 | * |
Napoli NA09 Via Argine | 51 | 29 | 21 |
Napoli Parco Virgiliano | 52 | 1 | <5 |
Napoli Via Epomeo | 53 | 5 | 26 |
Acerra Zona Industriale | 30 | 22 | 18 |
Acerra Scuola Caporale | 53 | 44 | 15 |
Aversa Scuola Cirillo ° | 52 | 37 | 22 |
Casoria Scuola Palizzi | 49 | 22 | 20 |
Marcianise Regi Lagni °* | 27 | 27 | * |
Pomigliano d'Arco Area Asi | 51 | 35 | 28 |
Portici Parco Reggia | 57 | 5 | 21 |
Pozzuoli Zona Villa Avellino | 81 | 11 | 12 |
S. Vitaliano Scuola Marconi | 51 | 51 | 17 |
Teverola Via San Lorenzo °* | 28 | 30 | * |
Torre Annunziata Sc. Pascoli | * | * | * |
Volla Via Filichito | 55 | 39 | 29 |
PROSPETTO DI SINTESI DATI DI QUALITA' DELL'ARIA AMBIENTE RILEVATI DALLE ORE 00:01 ALLE ORE 24:00 DEL 31-03-2019
PM10 | PM2.5 | ||
POSTAZIONI | media | giorni | media |
giorno | sup. | giorno | |
Caserta CE51 Ist. Manzoni | 26 | 2 | 21 |
Caserta CE52 Sc. De Amicis | 38 | 13 | 17 |
Maddaloni CE54 Sc. Settembrini | 34 | 11 | 23 |
Napoli NA01 Oss. Astronomico | 42 | 3 | 21 |
Napoli NA02 Osp. Santobono | 34 | 3 | * |
Napoli NA06 Museo Nazionale | 32 | 6 | 19 |
Napoli NA07 Ferrovia ° | 41 | 11 | 22 |
Napoli NA08 Osp. N. Pellegrini | 17 | 15 | * |
Napoli NA09 Via Argine | 32 | 14 | 22 |
Napoli Parco Virgiliano | 22 | 2 | 13 |
Napoli Via Epomeo *° | 34 | 3 | 15 |
Acerra Zona Industriale | 74 | 16 | 28 |
Acerra Scuola Caporale | 55 | 27 | 30 |
Aversa Scuola Cirillo ° | 50 | 31 | 30 |
Casoria Scuola Palizzi | 55 | 24 | 33 |
Marcianise Regi Lagni °* | nv | 22 | * |
Pomigliano d'Arco Area Asi | 46 | 26 | 34 |
Portici Parco Reggia | 30 | 3 | 15 |
Pozzuoli Zona Villa Avellino | 32 | 3 | 17 |
S. Vitaliano Scuola Marconi | 60 | 48 | 31 |
Teverola Via San Lorenzo °* | 34 | 19 | * |
Torre Annunziata Sc. Pascoli | * | * | * |
Volla Via Filichito *° | 25 | 8 | 18 |
" Dunque, da questa analisi si può facilmente dedurre che la colpa del traffico veicolare nelle emissioni delle PM10 e PM2,5 appare ridimensionata e che serve a ben poco il blocco della circolazione per la diminuzione del particolato atmosferico. Rimane, quindi, l’interrogativo del perché la nostra zona rimane quella con il più alto tasso di inquinamento.
Preoccupante è anche l’ipotesi fatta da ricercatori della Società italiana di Medicina Ambientale (SIMA) e ricercatori di alcune università, che ipotizza che l’inquinamento da PM10 possa agevolare la diffusione del Covid19, in quanto il particolato funge da carrier per il trasporto del virus"
" Questi dati - commenta il D.S. Prof. Domenico Ciccone - aiutano i giovani studenti a svolgere il ruolo di cittadini attivi, proprio loro stanno interrogando se stessi e tra poco invieranno alle competenti autorità una serie di questioni tese a conoscere le motivazioni di tale disastro ambientale".
" Il modello di monitoraggio - chiude il Dirigente Scolastico - che è stato implementato dagli studenti sarà continuamente applicato per svolgere il compito di sentinelle che compete ai giovani che vivono sul nostro martoriato territorio. A questi giovani dobbiamo delle risposte, e soprattutto, dobbiamo lasciargli un mondo meno inquinato di quello che è oggi".