"Buongiorno a tutti questa notte al civico n 20 in via Massimo Troisi ,San Vitaliano. Una zoccola in tutta tranquillità saliva le scale".
Il video postato dal nostro concittadino Ciro ( e che troverete sui nostri canali social) ha scatenato ovviamente un polverone.
"A me mi fa terribilmente schifo" è uno dei commenti ma è la sintesi di tutti gli interventi dei concittadini.
Qui a ricordare che, però, è in capo all'ASL del luogo, la pianificazione e l'esecuzione degli interventi di derattizzazione che, a quanto ci risulta, sono stati regolarmente lavorati. Ovviamente non riusciamo ad entrare nel merito perché non ne abbiamo competenza e titolo, ed ovviamente non abbiamo elementi per farlo.
Il Sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria locale, dovrebbe solo intervenire in caso di infestazione di grave entità. E non ci pare oggettivamente questo il caso.
È, però, altrettanto vero che al fine di evitare la presenza di topi( di qualsiasi tipo essi siano) occorre che Ie aree perimetrali esterne ( meglio se pavimentate), per una fascia di 8-10 metri, dovrebbero essere sgombre da materiali vari e tenute pulite, i ristagni d'acqua drenati. E per Ie aree più Iontane, se non pavimentate, dovrebbe essere previsto un efficace controllo della vegetazione spontanea.
E tutto questo è a cura, ovviamente, dell'amministrazione locale, se trattasi di area a competenza pubblica come nel caso del Comparto di Edilizia popolare, che dovrebbe pianificare ed eseguire tutti i relativi interventi. E su questa mancanza di cura siamo intervenuti con precedenti articoli frutto di diverse segnalazioni di concittadini.
Nel caso di terreno privato "non curato" e visibilmente "abbandonato", così come ha ricordato la concittadina Emanuela in un commento sul gruppo Facebook "San Vitaliano: segnalazioni, discussioni e news" collegato alla redazione di SanVitaliano.net, un'ordinanza sindacale ne impone la pulizia. Ma non sempre, il privato cittadino rispetta gli indirizzi del provvedimento del Sindaco.
È anche vero che, giova ricordarlo, che i rifluti dovrebbero essere evacuati dai reparti almeno con cadenza giornaliera e il loro stoccaggio dovrebbe essere fatto in idonei cassoni possibilmente chiusi. Questa cura, in parte dell'Amministrazione, ma in parte è anche in capo al singolo cittadino.
