Dopo i dati estivi confortanti, le polveri sottili tornano ancora a canalizzare la nostra attenzione.
Nel quadrimestre luglio/ottobre, gli sforamenti registrati dalla centralina fissa ARPAC di via Risorgimento ( qui a ricordare che il valore giornaliero di 50 µg/m³ non può essere superato più di 35 volte nell'arco dell'anno ) si possono contare sulle dita di una mano, ma ecco che nel mese di novembre nuovi picchi.
Uno sforamento ogni due giorni. E si rinnova il problema della Qualità dell'aria che respiriamo. Tutti i dati nell'immagine di sintesi dell'articolo.