Immaginate la grande difficoltà di una mamma che vuole fare un giro con passeggino e pargoletto: dove vado ?
Dove c'è un pò di bellezza in questo paese?
Già stupefatta per non esser riuscita a darsi una risposta, scende di casa ed inizia a zigzagare tra pericoli innumerevoli, barriere architettoniche varie e datate, auto parcheggiate ovunque incuranti degli ingorghi e deiezioni canine presenti grazie a padroni "distratti", per le quali non c'è ordinanza che tenga.
Questo è quello che è accaduto ad una nostra concittadina nella giornata di ieri. Ma, probabilmente, è ciò che spesso accade.
Si chiama Qualità della vita. E non sappiamo cosa sia.
Sia ben chiaro, non è una critica a questa amministrazione che non ha colpa, ma è il frutto di un mix di fattori, tra cui, inevitabilmente, gestione miope della cosa pubblica, mancanza di passate progettualità di spessore, casse comunali poco floride e, senz'altro, educazione civica latente.