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San Luigi veglierà su San Vitaliano: la nuova Croce di Corso Frascatoli

San Luigi veglierà su San Vitaliano: la nuova Croce di Corso Frascatoli

San Luigi veglierà su San Vitaliano.

Una nuova Croce è stata eretta su iniziativa di un privato cittadino nei pressi di Corso Frascatoli n. 1 in devozione di San Luigi Gonzaga, protettore degli scolari, degli studenti e della gioventù cattolica.

L'installazione è avvenuta in un momento che resterà nella mente e nei cuori dei sanvitalianesi: in occasione del Venerdì Santo che precede la Pasqua, nel giorno in cui la Pandemia 2021 ha cancellato la Via Crucis. 

Ed è proprio in quella ubicazione che il "Santo dei giovani" guarderà amorevolmente i nostri piccoli concittadini frequentanti il nido Coletta, sito ad una manciata di metri nei locali della vecchia Circumvesuviana.

Il Santo stringerà, inoltre, i viandanti in un lungo abbraccio protettore, accompagnandoli prima fino alla Chiesa della Madonna SS della Libera di Corso Frascatoli e, poi, fino alla Croce "di coda" eretta nel 1970 nei pressi del confine con il Comune di Scisciano, nei pressi dell' asse autostradale, a pochi passi dalla nuova stazione.

Un nome importante, in particolare per i frascatolesi, in quanto, da metà secolo scorso e fino a qualche anno fa, due "Luigia" aprivano e chiudevano Corso Frascatoli, rappersentando i fondamentali punti cardinali della Comunità. La prima, la Sig.ra Spiezia Luigia in Sena, detta "Gina", insegnante di origine padovana, abitava in Corso Frascatoli all'allora civico 1, ora al 3; la seconda, la Sig.ra Luigia Esposito Empireo in Napolitano, detta "Gia", che ha abitato l'ultima villa di Corso Frascatoli fino al 1994, anno in cui é scomparsa. 

Attualmente, sullo slargo dove è stata eretta la Croce di San Luigi, lì intorno al grande albero che un tempo faceva ombra al "gabiotto" della Stazione e che oggi è posto al centro dell'incrocio tra Corso Frascatoli, Via Roma e Via Cancella, affacciano ben 7 concittadini dal nome Luigi.

Una particolarità. La croce ha trovato dimora sul grande palo di confine che, collocato circa un secolo fa su suolo privato, era al servizio della Circumvesuviana. 

La Statua è posta alle spalle ed a pochi passi dalla Croce domenicana eretta nel 1947 all'incrocio tra via Roma e via Cancella, sita nei pressi dell'entrata del Nido Coletta.