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Parco giochi: demolire è più facile che ricostruire

Parco giochi: demolire è più facile che ricostruire

Non è mai stato utilizzato. Immediatamente oggetto di vandalismo, è stato recintato e ne è stato vietato l’accesso ai legittimi destinatari, i bambini del paese, che un parco giochi non lo avevano mai avuto.

Ieri sono iniziati i lavori per la demolizione definitiva del Parco giochi sito a San Vitaliano, nelle palazzine Sud.

Quel parco fu una scelta di Pasquale Di Palma, Assessore ai Lavori Pubblici in una delle Amministrazioni Raimo; uno dei migliori amministratori che il nostro paese abbia mai conosciuto.

Non è mai stato utilizzato. Immediatamente oggetto di vandalismo, è stato recintato e ne è stato vietato l’accesso ai legittimi destinatari, i bambini del paese, che un parco giochi non lo avevano mai avuto.

Nel corso del tempo, ed al variare delle Amministrazioni, ci sono stati diversi tentativi, con sempre scarsa convinzione, secondo me, per renderlo fruibile. Mai nessuno di questi è andato in porto.

Uno dei tentativi più sensati per il suo recupero fu fatto dall’Assessore Giovanni Malesci che si inventò un bando per darne la gestione a qualche associazione locale. Infatti, qualcuna di queste si era proposta di farlo rivivere. Ma neanche questi tentativi sono mai andati in porto.

Alla fine il parco, lungi dal diventare un luogo di svago per i bambini, è diventato oggetto di accese polemiche tra parte dei residenti, che nel lamentarne l’incuria, denunciavano fenomeni di malcostume che in quegli spazi sarebbero avvenuti, e l’Amministrazione Comunale che, pure per la  semplice rimozione, trovava ostacoli.

Alla fine demolizione è stata.

Quel posto diventerà un parcheggio; anche se in quella zona ce ne è già uno, molto ampio, mai utilizzato!

Il parco, forse, sarà fatto in un altro luogo. E, si spera, non so in base a cosa, che abbia miglior fortuna

Per me è un vero peccato che non si sia riuscito a far funzionare quella struttura.

La considero una sconfitta di tutta la comunità SanVitalianese che, piuttosto che unirsi per ottenerne il proficuo utilizzo, si è lacerata tra invettive ed accuse.

Non è un successo quello che si è ottenuto. E dispiace che una delle prime opere di questa nuova Amministrazione, salutata con tante aspettative, sia stata una demolizione e non una costruzione.

Peccato, veramente!