Polveri sottili a San Vitaliano: l'aria potrebbe essere migliore di quello che ci hanno sempre detto

In Associazioni
05:45, venerdì 07 maggio
By Redazione

Ieri sera la diretta su Facebook in cui il gruppo E Tu Respiri ha sciorinato i dati registrati dalle proprie centraline di rilevamento della qualitÃ dell'aria.

𝙋𝙤𝙡𝙫𝙚𝙧𝙞 𝙎𝙤𝙩𝙩𝙞𝙡𝙞: 𝙢𝙖 𝙚' 𝙙𝙖𝙫𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙤𝙨𝙞' 𝙞𝙣𝙦𝙪𝙞𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙎𝙖𝙣 𝙑𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙤?

Da 3 mesi, il gruppo "E Tu Respiri" di San Vitaliano ( supportato da SanVitaliano.net) ha collocato, a proprie spese, alcune centraline di rilevamento della qualità dell'aria a San Vitaliano, alternative a quella Arpac.

I dati emersi sono interessanti.

Abbiamo redatto delle relazioni dettagliate ed inviate a tutti gli organi competenti, tra cui Regione, Arpac, Comune di San Vitaliano e Agenzia area Nolana.

Ovviamente non sono centraline certificate ma possono darci, seppur non ufficialmente e col beneficio del dubbio, una chiave di lettura diversa rispetto al panorama proposto fino ad ora.

Ieri sera la diretta facebook sulla pagina di SanVitaliano.net che potete vedere al link http://bit.ly/33mDNmX

Sintesi dello studio dei dati emersi :

Dallo studio dei dati rilevati nel mese di febbraio e marzo 2021 dalle 4 centraline prese in esame ( Centralina ARPAC di Via Risorgimento – San Vitaliano – n.1 + Centralina E TU RESPIRI di via D’Acquisto/Via Dante – San Vitaliano – n.2 + Centralina E TU RESPIRI di via Appia – San Vitaliano – n.3 + Centralina Privata di Corso Umberto 1 – Marigliano n. 4)

in sostanza, emerge che:

1. Il dato registrato dalle centraline private di rilevamento della qualità dell’aria subisce lo stesso trend ( moto ondulatorio del dato) della Centralina n. 1 ARPAC (specialmente la centralina di Via Appia a 50 mt da quella ARPAC) ma con picchi negativi estremamente diversi: nel solo mese di marzo si va dai n. 16 sforamenti della Centralina n.1 ARPAC, ai n.5 della Centralina n. 3 via Appia, ai n. 0 ( zero) sforamenti della Centralina n. 2 di Via D’Acquisto/Via Dante e ai n. 0 (zero) della Centralina n. 4 di Marigliano;

2. Gli sforamenti maggiori di PM10 avvengono nella fascia oraria notturna dalle 20.00 alle 06.00;

3. Nella fascia oraria diurna, ed in particolare alle ore 16.00, si evidenzia la minor presenza di PM10 nell’aria;

4. Tutto ciò al netto di talune condizioni atmosferiche ( vento/pressione/umidità) per cui la qualità dell’aria peggiora o migliora.

Ecco le RICHIESTE rivolte agli organi competenti in forza del dato emerso:

1. Posto che – Ci ripetiamo rispetto alla relazione di febbraio - il PIANO DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL’ARIA della Regione Campania ha individuato una serie di obiettivi per i quali per l’anno 2030 si dovrebbe registrare un abbattimento degli sforamenti del PM10, ESIGIAMO di capire quali specifiche e dettagliate progettualità sono e saranno messe in campo per la problematica riscontrata a San Vitaliano!

2. Esigiamo – Ci ripetiamo rispetto alla relazione di febbraio - dagli Amministratori Regionali e sovracomunali indirizzi, mezzi, risorse e coperture finanziarie a supporto degli Enti locali volte a tracciare progettualità e misure serie, divise per annualità, volte al contenimento delle polveri sottili (PM10)nei territori comunali di San Vitaliano, con l’avvio di screening sulla popolazione per verificare le conseguenze sulla salute pubblica ( Esposizione della Popolazione agli inquinanti);

3. Chiediamo all’ARPAC ed al COMUNE di SAN VITALIANO di dare seguito ( e successiva contezza agli scriventi) alla nota ARPAC del 17/03/2021 con la quale veniva comunicata la disponibilità di un sopralluogo per il successivo monitoraggio della qualità dell’aria con laboratorio mobile e campionatori.

4. Chiediamo all’ARPAC la rilevazione dei dati orari ( e non solo quelli giornalieri) della qualità dell’aria sanvitalianese sia della centralina di Via Risorgimento, sia del laboratorio mobile di cui al punto 3.