Stazione Circumvesuviana di San Vitaliano: a settembre i lavori di riqualificazione

Da anni ce ne interessiamo e ne scriviamo ma ultimamente le nostre sollecitazioni sono diventate giornaliere: volevamo sapere quando  sarebbero iniziati i lavori di adeguamento e messa in sicurezza dell'area ex Circumvesuviana, dopo il rinvio del lockdown.

E finalmente ci è stata data una parentesi temporale, o meglio mezza parentesi: nel mese di settembre inizieranno i lavori.

Quindi, seguendo le pianificazioni precedenti dettate da EAV ed andando per analogia, sarebbe logico pensare che i lavori di riqualificazione dovrebbero terminare per marzo 2021. Insomma, per la prossima primavera.

Era, infatti, ottobre del 2019 quando l'Ente Autonomo Volturno ed il Comune di San Vitaliano avevano sottoscritto la Convenzione avente ad oggetto la riqualificazione delle aree interne ed esterne alla stazione di S. Vitaliano.

" Gli interventi di restyling sono finanziati nell’ambito del Decreto della Regione Campania n°698/2017 a valere sulle risorse POR CAMPANIA FESR 2014/2020 – Asse IV – Obiettivo Specifico 4.6 “Aumento della mobilità sostenibile nelle Aree Urbane” – Programma “Smart Station” di cui l’EAV è soggetto attuatore".

I lavori, dal valore di 800.000 euro, sarebbero dovuti iniziare entro fine anno 2019 ma l’Ente Autonomo Volturno, realtà che ha assorbito il circuito Circumvesuviana, nella persona del suo Presidente De Gregorio, fece sapere che " Le procedure sono state lunghe. Se non ci sono ricorsi ad aprile iniziano i lavori".

Poi è arrivato il Coronavirus che ha stracciato obiettivi, carte e programmazione.

Ma ora nuova luce: settembre.

" Siamo sicuri che - scrive il Comune nel comunicato- a breve renderemo la Stazione ai Cittadini, inserendo un bar, una biglietteria automatica, un sistema di telecamere, un ufficio e, soprattutto, un area esterna finalmente vivibile.

Il progetto si inserisce nell'ambito di un più ampio ridisegno del tessuto urbano di quell'area che prevede, tra l'altro, la messa in sicurezza di Via Frascatoli e l'ampliamento e riqualificazione di piazza don G. Abete."